Il Dolore muscolare: come riconoscerlo e trattarlo

Condizione comune, specialmente tra chi pratica sport o compie lavori fisici, il dolore muscolare può essere causato da una varietà di fattori, tra cui lesioni, sforzi eccessivi e malattie.¹
È importante, per questo, saperne riconoscere la tipologia, così da poter determinare, anche grazie ai suggerimenti del medico, il trattamento più appropriato.²
Come distinguere i vari tipi di dolore muscolare:

Il dolore muscolare a insorgenza graduale, causato da microlesioni alle fibre muscolari, è tipico del dolore a esordio ritardato (DOMS) e si manifesta diverse ore, o giorni dopo l’esercizio fisico.³
Il dolore muscolare localizzato è solitamente associato a una specifica area di lesione, in cui i muscoli interessati spesso presentano rigidità, maggior affaticabilità, debolezza e un range di movimento limitato.⁴
Il dolore muscolare diffuso, segno di condizioni sistemiche come l’influenza.⁵
Il dolore accompagnato da altri sintomi quali febbre, debolezza o intorpidimento, che possono indicare condizioni più gravi e richiedono attenzione medica.⁶

Prima di iniziare un percorso terapeutico, è fondamentale quindi rivolgersi a un professionista per una diagnosi accurata, tramite anamnesi, esame fisico¹ e tecniche di imaging come ultrasuoni, ecografia e risonanza magnetica.¹

In base al momento dell’esordio e al suo decorso, il dolore muscolare può essere gestito in diverse modalità:

In fase acuta, il protocollo PRICE (Protezione, Riposo, Ghiaccio (Ice), Compressione, Elevazione) è il gold standard per le lesioni muscolari acute.¹
In fase post-acuta, ossia una volta che il dolore acuto si è attenuato, svolgere esercizi delicati di stretching e rafforzamento può aiutare a ripristinare la funzione muscolare. La terapia fisica può essere utile per affrontare eventuali deficit di forza o flessibilità.¹

È necessario che il personale medico comprenda i meccanismi fisiopatologici che regolano la riparazione muscolare e il suo adattamento al movimento fisico, in modo da sviluppare non solo misure di prevenzione di eventuali infortuni, ma anche percorsi terapeutici e di riabilitazione adeguati.¹

Per ultimo, va ricordato che il paziente è parte attiva nella prevenzione e nella cura della sintomatologia dolorosa: infatti, seguire norme specifiche per evitare eventuali infortuni, non sforzare eccessivamente la muscolatura e tenerla a riposo quando vi è bisogno sono semplici passi che, oltre all’aiuto dei clinici, possono migliorare i sintomi e accelerare il processo di guarigione.²

Bibliografia

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