Il dolore, secondo l’Associazione Internazionale per lo Studio del Dolore (IASP), è un’esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata, o simile a quella associata, a un danno tissutale reale o potenziale.1
Pur essendo percepito come una sensazione negativa, il dolore svolge una funzione vitale: nel corso dell’evoluzione, la sua funzione è quella di avvertire l’individuo della presenza di stimoli nocivi, minimizzare il rischio di danni ai tessuti e proteggere contro ulteriori lesioni tissutali.2
Tuttavia, se è percepito come troppo intenso o prolungato, il dolore può influire negativamente sul benessere sociale e psicologico di un individuo:1 è un’esperienza altamente personale influenzata da fattori biologici, psicologici e sociali.1